venerdì 28 ottobre 2016

Non chiudo ma quasi!





Si, l'ho pensato... e fino a ieri pomeriggio ne ero assolutamente convinta e stavo pensando a quali fossero le parole giuste per annunciare la chiusura del blog. Ma poi ho realizzato che sono troppo affezionata al mio "blogghino" e che, anche se ultimamente ci scrivo poco e quasi per nulla riesco a visitare gli altri blog, non è necessario chiuderlo definitivamente.
La cosa che più di qualunque altra mi ha convinta a tenere duro è L'INDEPENDENCE DAY!
Quindi Amici, il blog resta attivo anche se ci scriverò davvero poco e non riuscirò più a fare visita agli altri blog. Il fatto è che il tempo è sempre meno, gli impegni con l'Accademia sono tanti e il poco tempo libero che mi rimarrà tra una lezione e l'altra, tra una pratica e l'altra, tra uno studio e l'altro lo voglio dedicare ai miei figli, a me stessa, alle passeggiate nei boschi e alla cucina.
Il blog richiede tempo e impegno e io adesso ho pochissimo tempo e l'impegno lo dedico ad altre cose più importanti.
Capiterà che scriverò qualcosa di tanto in tanto (per esempio ho promesso un post sull'acqua in bottiglia e lo farò... non so quando ma lo farò!!!), ma diraderò di molto la mia presenza su bloggher!
Se volete contattarmi potrete farlo via mail, oppure su FB (ho aperto un profilo così posso essere informata su tutte le iniziative collaterali dell'Accademia. Il mio nome su FB è FRANCESCA SHANTI NATURA. Chiedetemi pure l'amicizia, se vi va!).
Ecco, questo è quanto! Non chiudo ma questo blog sarà abitato di rado. Un po' mi dispiace ma non riesco più a seguirlo come vorrei e come meriterebbe. Chiuderlo mi dispiaceva troppo e mi dispiace anche doverlo trascurare ma per il momento non ho altra scelta.
Spero presto di riuscire a scrivere il post promesso. Sicuramente bisognerà aspettare dopo il 7 novembre, che ho una sessione di esami!
Vi abbraccio con affetto


Francesca

mercoledì 19 ottobre 2016

Sorella acqua... di rubinetto!!!





Pasteur sosteneva che "noi beviamo il 90% delle nostre malattie".
Sembra un'affermazione esagerata ma invece bisognerebbe porre molta più attenzione all'acqua che immettiamo nel nostro corpo, sia a quella che beviamo sia a quella che "mangiamo" attraverso il cibo.
Noi siamo costituiti per la maggior parte da acqua, da un buon 75% da bambini fino al 50% nella terza età. Il 40-50% della nostra acqua si trova dentro le nostre cellule; il 20% circa invece è liquido extracellulare.
L'acqua del nostro corpo funge da "batteria" per tutte le funzioni cellulari e metaboliche: tra acqua intercellulare e acqua extracellulare vi è una differenza di potenziale che rende possibile continui scambi tra l'interno e l'esterno, tra il potassio intracellulare e il sodio extracellulare.
Ora non vorrei diventare troppo tecnica, ma volevo solo farvi capire quanto l'acqua sia importante per la nostra vita!
Bere acqua non basta, bisogna anche valutare la qualità dell'acqua che beviamo!
Quella di rubinetto ha subito tali e tanti trattamenti che non è assolutamente l'ideale. Il cloro, che per legge viene aggiunto all'acqua potabile, a contatto con la materia organica può trasformarsi in cloroderivato che è sicuramente cancerogeno. Fortunatamente il cloro è un gas molto volatile, quindi sarebbe bene travasare più volte l'acqua di rubinetto da una brocca ad un'altra per far andare via il cloro.
Nell'acqua di rubinetto inoltre ci possono essere i nitrati, sostanze che derivano da dispersioni della rete urbana, da uno scorretto smaltimento dei liquami zootecnici e dall'eccessivo impiego di fertilizzanti azotati.
I nitrati possono trasformarsi in nitriti i quali, a contatto con alcuni aminoacidi contenuti nel cibo, si trasformano in Nitrosoammine, universalmente riconosciute come cancerogene e mutagene.
Ma non basta, i nitriti sono i maggiori responsabili di una grave patologia, la "Blu Baby Sindrom" o Sindrome del bambino Cianotico, che riduce in modo grave l'apporto di ossigeno ai tessuti. Non preparate la pappa per i neonati con acqua del rubinetto!!!
Ricordatevi inoltre che con la bollitura i nitrati si concentrano, quindi si innalza la soglia di tossicità!
Un altro elemento da tenere in considerazione è il Calcare, o Carbonato di calcio.
La minore o maggiore ricchezza di calcare è valutata in gradi francesi. 1° francese equivale a 10 milligrammi di calcio e magnesio per litro di acqua.
Un'acqua è considerata tenera se va da 0 a 10 gradi francesi, mediamente dura da 10 a 15 gradi francesi, dura da 15 a 25 gradi francesi e durissima oltre i 25 gradi francesi.
E' ormai noto che nelle località dove l'acqua è molto dura è più elevata l'incidenza di calcoli renali.
Pare che il calcare sia anche responsabile dell'arteriosclerosi, poiché provoca un indurimento delle arterie e depositi.
Che fare allora?
Io personalmente bevo acqua di rubinetto, ma la filtro.
Il modo migliore e più semplice per eliminare gran parte dei problemi è usare le brocche con filtri a carbone e argento. Eliminano il cloro e gran parte dei microinquinanti, come i nitrati e molti metalli pesanti.
Certo, non è l'ideale, ma esiste l'ideale?
Al prossimo post vi parlerò delle acque in bottiglia e vi renderete conto che, in molti casi, non sono affatto meglio!!!!


Un bacione
Francesca

mercoledì 5 ottobre 2016

Dolcissimo autunno




Le mele sono pronte da raccogliere. Rosse, succose e dolci!
Magari non saranno belle come quelle dei negozi, magari aprendole scopri che un vermetto ci ha fatto la casa dentro ma queste sono le mele che voglio.
Oggi dovremmo terminare la raccolta e poi dovrò pensare a come conservarle.
Farò un po' di composta, un po' di mele cotte che poi surgelerò... Proverò ad essiccarne un po' nel forno!!!
Qualcuno ha qualche suggerimento su come utilizzare le mele e conservarle nel tempo?
L'anno scorso ne avevamo raccolte talmente tante che le ho regalate a tutti quelli che conoscevo. Quest'anno sono molte meno, ma mi sono resa conto che le piante ogni tanto si prendono un "anno sabbatico"!!!
E l'autunno è arrivato, con i suoi bellissimi colori, con l'arietta fresca e... con i primi acciacchi.
In questo momento sono in Studio, in attesa di cominciare a lavorare ma sto smoccolando, starnutendo e tremando per i brividi e mi sento la testa pesante come il piombo... ma tengo duro!!!
Dalla finestra vedo un meraviglioso cielo azzurro e darei non so che cosa per essere a casa mia a terminare la raccolta delle mele!!!
Verrà il giorno in cui, come Naturopata Professionista, potrò organizzare il mio lavoro e la mia vita in totale autonomia e restare sempre, costantemente in contatto con la Natura.
Nei miei progetti e sogni c'è anche un piccolo Giardino dei Semplici dove coltivare piante officinali per poter preparare per il mio uso personale e famigliare tisane, polveri, tinture, oleoliti e altri preparati galenici.
Sapete, il mio lavoro nello studio legale mi diventa ogni giorno più estraneo... eppure l'ho fatto per 13 anni!!! Mi rendo conto che non mi piace, non mi interessa e faccio una fatica immensa ad andare avanti... ma almeno so che sarà ancora per due anni, due anni e mezzo e poi basta... ma saranno due anni lunghissimi!!!!
E voi, avete piccoli progetti "naturali" per il vostro futuro?
Un bacione


Francesca